Facciamo in modo che il 30 Aprile in ogni casa ci sia almeno un racconto di lavoro, come quando abbiamo appeso le lenzuola bianche al balcone per dire io sono contro la mafia, anche se questa volta lo facciamo «per»: per l’Italia del #lavorobenfatto, per l’Italia che ama quello che fa e cerca di farlo bene, per l’Italia che dà valore a quello che siamo più che a quello che abbiamo, per l’Italia che «ciò che va quasi bene non va bene».
Jamme. Andiamo. Let’s go. Adelante.
30 Aprile 2015. La Notte del Lavoro Narrato.
Sta nuttata ‘e sentimento nun è fatta pe’ durmì.